Una piccola chiesa dedicata alla martire protocristiana S. Margherita, patrona del luogo si trova al centro del paese. Tale edificio sacro viene menzionato nella visita pastorale compiuta dal Vescovo nel 1574.
Margherita era nata ad Antiochia, perse la madre in tenerissima età e fu affidata dal padre ad una nutrice. Questa donna di fede cristiana, impartì alla fanciulla la sua stessa educazione religiosa, avendo cura di farla battezzare. Santa Margherita, celeste patrona della comunità borbontina di Piedimordenti, fu una giovane fanciulla che nel 290, a soli quindici anni, subì il martirio. Il culto per questa giovane Santa, si sviluppò ancor prima dello Scisma d’Oriente, tanto che la martire viene venerata anche dalla Chiesa Ortodossa col nome di Marina. Come anche per Santa Restituta e Santa Caterina di Alessandria, anch’esse martiri, la venerazione per Santa Margherita fu molto diffusa nel Medioevo a Borbona. La chiesetta di Piedimordenti risale probabilmente intorno al 1300 e gli abitanti del luogo vollero dedicarla a Santa Margherita. La stessa “Madama” di Posta e Borbona, Margherita d’Austria, sentì il desiderio di rendere omaggio con doni votivi, alla Santa martire di cui ella stessa portava il nome.