E’ iniziato il 10 luglio u.s. il 1° incontro sul tema CONOSCERE LA MONTAGNA, tenuto dal CAI-Sezione di Antrodoco.
All’apertura si è parlato dell’organizzazione del CAI, associazione che ci aiuterà a vivere e camminare sui nostri sentieri con la consapevolezza, la sicurezza, il riguardo che dobbiamo ai luoghi dei nostri padri e che saranno delle generazioni future.
Luca Cipolloni ha richiamato il motto del CAI “Camminare per conoscere e tutelare”, parole che ci fanno ben comprendere quanto sia importante lo stare insieme e il condividere il piacere di immedesimarsi con il proprio territorio, riscoprirne la bellezza, e guardare all’escursionismo non come pratica competitiva ma come sentimento e commozione nel vedere e soprattutto percepire a fondo quello che ci circonda.
E’ seguito un video emozionante su come è nato il Club Alpino nel 1863, e che solo negli anni successivi diventerà italiano. Il video ci ha mostrato quanto si può scoprire della nostra natura, paesaggi incredibili e percorsi che ci hanno fatto venire voglia di unirci ai soci CAI, che agiscono come volontari per diffondere questa passione per la montagna a tutti coloro che vogliono dedicare tempo e risorse a questo sport dell’escursionismo che “non deve essere misurato” come non sono misurabili il sentimento, il flusso delle emozioni, la gioia. e come questi non è soggetto alla “dittatura della quantità”.
Ci hanno parlato di come ad Antrodoco hanno creato un gruppo che organizza andate sui percorsi in primavera per mantenerli puliti, controllare la segnaletica mancante e ripristinarla.
Giovanni Coletti ci ha mostrato l’attrezzatura necessaria per una camminata in montagna sia che si affronti un percorso di tipo turistico che da escursionisti esperti o più che esperti.
Ci hanno parlato della necessità di munirci di un’app che renda le nostre andate in montagna sicure, perché può accadere anche alle guide più esperte di perdersi o rimanere bloccati in un luogo. Il CAI mette a disposizione dei suoi soci GeoResQ, che con la funzione ‘Posizione’ è in grado di fornirti le coordinate geografiche del punto in cui ti trovi e l’indicazione della località più vicina riportata dalla cartografia. La funzione ‘Allarme’, inoltre ti permette, se dovessi trovarti in una situazione critica, di inviare una immediata richiesta di aiuto alla centrale GeoResQ, operativa h24.
Abbiamo compreso che lo stato d’animo giusto per approcciare la montagna è: conoscenza e senso di responsabilità.