Le farfalle di Vallemare
Da circa 40 anni Mario Pinzari per primo, Manuela Pinzari ed altri studiosi poi, hanno studiato e studiano per passione e per lavoro le farfalle presenti nel territorio nei dintorni di Vallemare, una frazione di Borbona a circa 1000 m di altezza in provinciadi Rieti.
Le ricerche sono iniziate nel 1967 ed hanno interessato dapprima le farfalle diurne (Ropaloceri), poi le notturne (Eteroceri, macrolepidotteri) e poi via via tutte le famiglie, microlepidotteri inclusi. I diversi contributi ed aggiornamenti hanno evidenziato la presenza nell’area di studio di quasi 1700 specie di lepidotteri, di cui diverse nuove per l’Italia peninsulare o per il Centro Italia. Prendendo come riferimento approssimativo la ricchezza in specie dei lepidotteri italiani secondo Minelli et al. (1995), circa il 30% di tale fauna è rappresentata nell’area di studio: unhot spot di biodiversità!

La moderna ricerca ambientale si concentra sempre più sui lepidotteri come fonte di preziose informazioni ecologiche per una varietà di scopi che vanno dalla valutazione della qualità dell’habitat agli studi sul cambiamento globale, alla pianificazione dell’uso del territorio, alla gestione ambientale, alla categorizzazione delle priorità aree di conservazione.
La conoscenza dettagliata delle faune reali rispetto a quelle potenziali è un prerequisito per qualsiasi lavoro che utilizzi questo gruppo di insetti.